La notizia della scomparsa del maestro Daisaku Ikeda, terzo presidente della Soka Gakkai e guida spirituale per milioni di individui nel mondo, ha generato anche in Italia un profondo senso di tristezza, ma ha anche suscitato manifestazioni di affetto e solidarietà da ogni angolo del nostro paese.
Il 21 novembre la Commissione per il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana, presieduta dal Vescovo Derio Olivero, ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Ikeda Sensei, seguito dalle parole di cordoglio espressi da tutti leader religiosi italiani presenti. Questo gesto ha sottolineato l’importanza della figura di Ikeda nella promozione del dialogo tra le fedi.
Le istituzioni italiane hanno risposto fin da quando la notizia è stata battuta dalle agenzie di stampa internazionali con messaggi toccanti di condoglianze. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, insieme al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, hanno subito voluto esprimere la solidarietà alla nostra comunità e ricordare pubblicamente la personalità del maestro Ikeda. Emozionanti sono stati i pensieri condivisi da sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, che ha riconosciuto l’importanza dell’impegno di Ikeda nella promozione della dignità umana e nella trasformazione sociale e l’affettuosa vicinanza espressa dall’Arcidiocesi di Napoli, da Leoluca Orlando e dal Comitato regionale per i Diritti Umani e Civili del Piemonte.
Il mondo buddista ha risposto con un abbraccio fraterno, con messaggi di condoglianze provenienti dall’Unione Buddhista Europea, dal presidente Stefano Bettera, e dall’Unione Buddhista Italiana. Anche le principali religioni presenti in Italia hanno manifestato la loro vicinanza, tra cui la Chiesa Valdese, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, l’Unione Induista e le comunità islamiche, nonché l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia.
Il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada ha ricevuto un messaggio commovente da Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, sottolineando l’impegno di Ikeda per il disarmo nucleare e la salvaguardia della sacralità della vita.
Il mondo accademico ha condiviso il dolore con messaggi di condoglianze dal professor Massimo Introvigne, Presidente del CESSNUR, dalla Prof.ssa Raffaella Di Marzio, presidente di LIREC, e dal professor Antonio La Spina.
In questo momento di commozione, i messaggi di affetto e rispetto per la figura di Daisaku Ikeda continuano ad affluire da ogni parte, testimonianza tangibile dell’ampio impatto che ha avuto nella società italiana e nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e amato.
La Soka Gakkai Italiana esprime profonda gratitudine per questo sostegno e promette di onorare la memoria del maestro attraverso la continua diffusione e la testimonianza dei suoi insegnamenti di pace, cultura e dignità umana.