L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha preso parte alla veglia ecumenica che si è tenuta giovedì 20 marzo alle ore 17:30 presso la Cattedrale di San Lorenzo a Trapani, nell’ambito delle manifestazioni per la XXX Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. Sono intervenuti alla veglia in memoria delle vittime delle mafie Monsignor Fragnelli, Vescovo di Trapani, Abd al-Majid Macaluso, in rappresentanza della Coreis (Comunità Religiosa Islamica Italiana), Gianluca Fiusco, in rappresentanza della Chiesa Valdese, oltre che il Presidente di Libera, Don Luigi Ciotti. Presenti alla cerimonia anche Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento, e Corrado Lorefice, Arcivescono di Palermo.
Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata della Memoria e dell’Impegno commemora le vittime innocenti della criminalità organizzata attraverso la lettura dei loro nomi, avvenuta nel corso della veglia, trasformando il dolore della perdita in un impegno concreto per la legalità e la giustizia. Trapani è la sede di questa edizione, che vede la partecipazione di oltre 30.000 persone da tutta Italia, tra familiari delle vittime, attivisti, istituzioni e studenti.
Durante la veglia ecumenica, dopo una breve presentazione dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, un rappresentante della comunità buddista e uno dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Trapani hanno curato la lettura dell’“Appello per la Resilienza e la Speranza” di Adolfo Pérez Esquivel e Daisaku Ikeda, rivolto ai giovani in quanto forieri di un cambiamento possibile e di speranza.
L’incontro ecumenico si è inserito in un percorso di riflessione e impegno comune per la costruzione di una società basata sulla memoria, sul rispetto della dignità umana e sulla lotta alle mafie, nel segno di un dialogo tra fedi e culture che promuova la pace e la giustizia.